“Meno siamo, meglio stiamo”. Renzo Arbore, guru della radio-tv-musica italiana ripropone spesso questa canzone-manifesto che include il suo modo di essere. La realtà non è mai così. Lo si è visto anche nella serata di giovedì 14 luglio, durante la 40^ edizione dell’Alpàa (acronimo delle parole Alpeggio e Mercato) a Varallo Sesia, l’istrione pugliese ha fatto il classico pieno. Davanti a una piazza gremita e con accanto l’Orchestra Italiana, vera e propria eccellenza della scala musicale, ha dato sfoggio della sua versatilità: suoni, musica, dialoghi con il pubblico sembrano essere i giusti ingredienti del successo. Ha riproposto canzoni note, ma sempre piacevoli all’ascolto, e riempito l’aria di swing, la sua grande passione. Tra il caleidoscopio dei colori che regala la mostra mercato varallese (iniziata l’8 sino al 17), si è inserita anche un’altra eccellenza del territorio, qual è il caseificio Palzola che ha voluto donare una serie di prodotti all’Arbore nazionale. L’incontro è stato dei più cordiali, nel camerino del teatro varallese, vicino a quella piazza nella quale si sarebbe poi esibito l’artista del clarinetto. Il dialogo tra Sergio Poletti, A.D. della Palzola e Arbore è stato cordialissimo, in particolar modo si è evocata la comune amicizia con i componenti della compagnia teatrale “I Legnanesi” da anni testimonial del caseificio di Cavallirio. Renzo Arbore si è dimostrato estimatore di formaggio, non disdegnando il gorgonzola. Su questo tema ha poi disquisito abbondantemente, dimostrandosi intenditore e profondo conoscitore della materia. Poi la musica ha travolto tutto, con grande energia evidenziando che l’eccellenza, in ogni campo, non nasce spontanea, ma va costruita giorno per giorno con amore, passione e competenza. I 180 mila visitatori dell’Alpàa possono testimoniare questo.

nelle foto: Sergio Poletti, Renzo Arbore